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Verrà l’estate – Malika Ayane

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In un panorama musicale sempre più irreversibilmente contaminato da deludenti meteore figlie di reality e cosiddetti talent show, accade talvolta di restare rapiti da inaspettate eccezioni.
E’ questo il caso del raffinato duetto targato Malika Ayane e Pacifico, “Verrà l’estate”, contenuto nell’ultimo album del cantautore milanese “Dentro ogni casa” e in rotazione radiofonica dal 22 maggio.

Lui è l’autore storico di Gianna Nannini, poco conosciuto dal grande pubblico e dotato di un timbro vocale etereo ed rilassante che ricorda un po’ il Fabio Concato degli esordi.
Lei è una giovane promessa della musica italiana che si è imposta durante l’ultimo festival di San Remo ed ha alle spalle una produttrice accorta e lungimirante come Caterina Caselli.

Insieme i due, che hanno già collaborato alla realizzazione del brano “Sospesa”, realizzano questa volta una ballata struggente ad altissimo tasso emozionale, e c’è da scommettere che faranno molto parlare di loro.

Le loro voci suadenti e particolarissime si fondono a creare un atmosfera magica ed onirica in un inno di benvenuto alla bella stagione che trasmette istantaneamente un senso di speranza e fiducia per l’avvenire.

Una melodia sognante fa da cornice a due timbri vocali estremamente diversi, ma che vicendevolmente si arricchiscono e si completano alla perfezione.
L’estate, che esplode senza avvisare è la stagione del rinnovamento, del recupero delle energie e della voglia di vivere, una chimera tanto attesa e desiderata che a sorpresa ci scoppia tra le mani, col suo carico di colori, profumi e sensazioni incoraggianti.

E’ un inno di speranza, il ritratto di una stagione che, seppur breve, è in grado di ripagarci della lunga attesa invernale regalandoci una sferzata di entusiasmo ed ottimismo.
Ed è soprattutto un segnale incoraggiante per quanto riguarda la qualità della scena musicale attuale: al di là dei fenomeni passeggeri e dei prodotti ready to use che non durano più di una stagione, qualcosa di vagamente interessante si intravede all’orizzonte: come non lasciarsi sedurre?

Categories: Musica Pop Recensioni

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matteo