Menu Home

Minuetto – Mia Martini

15_-_Mia_martini

Quella di Mia Martini è la favola triste di un’artista tanto vituperata e vilipesa in vita, quanto osannata e riabilitata dopo la scomparsa, avvenuta nel 1995.
La sua carriera, così come la sua vita, è stata costellata da travolgenti successi ma anche da sonore bocciature.

Tra i suoi successi “Minuetto”, dall’album “Il giorno dopo”, è senza dubbio uno dei brani più conosciuti dal pubblico, che a distanza di oltre 35 anni dalla creazione ancora emoziona e commuove numerosissimi fan vecchi e nuovi.

Il testo è stato scritto nel 1973 da Franco Califano, che qualche anno più tardi ha proposto una versione del brano declinata “al maschile”, di uguale impatto emotivo ed impareggiabile intensità.
La musica è invece di Dario Baldan Bembo, passato alla storia della musica per la celeberrima “L’amico è”.

Il brano, che valse alla cantante scomparsa la vittoria del Festivalbar del 1973, si apre come un minuetto rivisitato in chiave moderna, per poi evolversi in una ballata struggente e malinconica.
Al centro una donna che, nonostante tutte le umiliazioni subite da un uomo egoista e troppo pieno di sé, non riesce ad emanciparsi da lui, e si ritrova, suo malgrado, ad elemosinare senza dignità le sporadiche briciole del suo amore.

La paura di rimanere di soli porta il più delle volte ad accontentarsi di un appannato miraggio che ha le sembianze sbiadite di un amore: da tutto ciò non può che scaturire un profondo senso di frustrazione ed insoddisfazione, eppure alle volte rinunciare a quel miraggio è un’impresa da titani.

C’è la consapevolezza della propria debolezza estrema, dell’assoluta mancanza di coraggio e del disperato bisogno dell’altro: il risultato è un’amara presa di coscienza di una totale sconfitta esistenziale come individuo e come donna.

E’ forse un’immagine di donna un po’ lontana dai nostri canoni attuali, ma che non può fare a meno di suscitare la sincera e commossa solidarietà dell’ascoltatore.

Categories: Musica Pop Recensioni

Tagged as:

matteo