“Cirano” è un famoso pezzo del noto Guccini.
Cirano è il protagonista della canzone ed è al tempo stesso il nostro cantautore e rappresenta i suoi pensieri. Infatti Guccini ce l’ha su con tutti i famosi (politi, cantanti, preti) che svolgono il proprio mestiere senza passione, solo per avere fama e ricchezza. Persone che sono arrivate nella vita, ma solo esternamente. Dentro sono morti, non hanno più sogni ne orgoglio.
I cantanti compongono canzoni senza il cuore, seguendo la moda per vendere di più. Gente con soldi e fama, ma senza personalità (venite pure avanti poeti sgangherati, inutili cantanti di giorni sciagurati. Buffoni che campate di versi senza forza avrete soldi e gloria, ma non avete scorza). Ma tutto questo non durerà in eterno. Siete riusciti a conquistare il pubblico scrivendo a seconda dei loro gusti e loro vi isolano.
Ma prima o poi smetteranno e passeranno a qualche altro gruppo (godetevi il successo, godete finché dura, che il pubblico è ammaestrato e non vi fa paura). Ma il cantautore no, scrive con il cuore. E anche se non diventerà ricco e famoso, ha tenuto il suo orgoglio e realizzato i suoi sogni (io sono solo un povero cadetto di Guascogna, però non la sopporto la gente che non sogna. Gli orpelli? L’arrivismo? All’amo non abbocco e al fin della licenza io non perdono e tocco).
I politici che diventano tali solo per i soldi, facendo i loro interessi (facciamola finita, venite tutti avanti nuovi protagonista, politici rampanti, venite portaborse, ruffiani e mezze calze, feroci conduttori di trasmissioni false). Persone da noi cittadini pagate (tanto ci sarà sempre chi pagherà le spese in questo benedetto, assurdo bel paese).
Dedica tutto questo a una donna. Ed è lei che lo aiuta a non diventare come quelli che odia (io tocco i miei nemici col naso e con la spada, ma in questa vita oggi non trovo più la strada. Non voglio rassegnarmi ad essere cattivo, tu sola puoi salvarmi, tu sola e telo scrivo: dev’esserci, lo sento, in terra o in cielo un posto dove non soffriremo e tutto sarà giusto.
Non ridere, ti prego, di queste mie parole, io sono solo un’ombra e tu, Rossana, il sole. Ma tu, lo so, non ridi, dolcissima signora ed io non mi nascondo sotto la tua dimora. Perché oramai lo sento, non ho sofferto invano, se mi ami come sono, per sempre tuo, per sempre tuo… Cirano).
Cirano di Guccini è stata riproposta a Sanremo 2021 dal cantante Irama durante le serata delle cover.
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