Dopo l’EP Sentimento uscito questa primavera, Valerio Scanu torna con un album di inediti questa volta, dal titolo (forse poco fantasioso) Hey Vale!
Di questo album è in circolazione il primo singolo, intitolato Ricordati di Noi e che sembra prendere una piega leggermente più commerciale rispetto ai singoli precedenti. E’ un peccato che anche in questo caso il talento debba sottostare alle regole del mercato discografico, dal momento che Valerio è capace di ben altro rispetto a brani di questo tipo.
Sicuramente Ricordati di Noi, così come il resto dell’album, è stato scritto e composto da alcuni dei più grandi nomi della musica italiana, e il produttore stesso dell’album è stato produttore a sua volta di quei Take That e Spice Girls che negli anni 90 mandarono in delirio milioni di fans, ma al tempo stesso il brano sa di già sentito e soprattutto è influenzato da tutta una serie di cantanti nostrani che non brillano esattamente per originalità (D’Alessio, Pausini e affini).
Ricordati di Noi parla della perdita di una persona amata e di come chi resta vorrebbe che l’altro non dimenticasse il loro vissuto e il loro passato insieme. Il testo è apprezzabile fino a un certo punto, ma l’insieme della canzone si dimostra veramente inadatto al talento e alla voce di Valerio che ha sempre mostrato di essere capace di ben altro. Certo Valerio con la sua voce riesce a rendere ascoltabile e in un certo senso unica una canzone altrimenti banale.
Purtroppo, però, si vede ancora una volta come il fattore economico e la popolarità in un certo ambiente vengono messi sempre al primo posto, spesso a discapito del vero talento di un ragazzo che solo perché ancora giovane non viene lasciato libero di esprimere le proprie potenzialità come invece sarebbe più opportuno.
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