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Una vita da mediano – Luciano Ligabue

una vita da mediano

“Una vita da mediano” è un famoso pezzo del noto Ligabue.
Il protagonista della canzone fa il mediano, cioè il calciatore che gioca tra la difesa e il centro avanti. Praticamente è il centro campista, una figura che adesso non esiste più nel mondo del calcio (una vita da mediano, a recuperar palloni. Nato senza i piedi buoni, lavorare sui polmoni).

Però riconosce che anche il suo ruolo è molto importante, ma gli sta’ stretto. Non si possono prendere iniziative, si sta’ nella zona del centro e non all’attacco (una vita da mediano, con dei compiti precisi. A coprire certe zone, a giocar generosi. Lì, sempre lì, lì nel mezzo, finché ce n’hai stai lì).

Lui non è contento del suo ruolo perché voleva giocare in attacco dove si segnano i gol. Voleva sentire i tifosi esultare e gridare il suo nome a un suo tiro che centra la rete avversaria. Vuole prendersi il merito delle vittorie (una vita da mediano, da chi segna sempre poco. Che il pallone devi darlo a chi finalizza il gioco).

Probabilmente prima ha giocato nel ruolo dell’attaccante ma poi qualcosa è cambiato, ha perso energia ed è stato sostituito. È stato messo al centro a passare la palla a chi ha preso il suo posto. Gli manca molto il suo vecchio ruolo.

Il suo non è solo un sogno perché lo è gia’ stato. Per lui è più difficile perché si soffre meno se una cosa non l’hai mai avuta. Se invece l’avevi e ti è stata tolta, soffri di più perché hai provato quelle sensazioni e gli applausi solo per te per un tuo gol e adesso ti mancano (una vita da mediano, da uno che si brucia presto. Perché quando hai dato troppo devi andare e fare posto).

Quindi il protagonista reputa il suo attuale ruolo poco importante. Ma non per l’esito della partita, bensì per il suo orgoglio e per quello che i tifosi pensano.

Categories: Musica Recensioni Rock

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matteo