“Ti amo perché” è un famoso pezzo del noto Paolo Meneguzzi.
È una canzone d’amore ma per una persona inesistente, parla infatti della sua donna ideale. Anzi quasi offende la sua fidanzata attuale dicendo che di lei si accontenta anche se non è il massimo per lui.
Lui la ama perché è unica, non c’è nessun’altra come lei e quando sono insieme per lui non esiste nessun altro. E questo sentimento gli piace (ti amo perché una uguale non c’è, e quando sono con te non esiste nessuno).
Lei è una donna che è disposta a sopportare qualsiasi suo difetto, che sta con lui a qualsiasi costo e lui la ama per questo motivo (ti amo perché sei tornata da me anche se tu sai che sono troppo geloso).
La ama perché non si fa troppi problemi, non si pone molte domande. Prende tutto cosi come viene e in quello che fa ci mette l’anima e tutta se stessa (ti amo perché tu sei fatta cosi, senza troppi problemi, solo cuore e passione).
La ama perché con lei può parlare di tutto ed essere sempre se stessa senza dover mai fingere (ti amo perché sei la vita che c’è, mi racconti di te e parliamo di tutto. Ti amo perché posso essere me, senza fingere mai, dirti quello che penso).
Poco tempo con lei vale più di tutta la sua vita. La ama perché è diversa da lui e non smetterebbe mai di adorarla (ti amo perché anche un’ora con te vale molto di più di un’intera esistenza. Anche perché sei diversa da me e non smetterei mai di guardarti negli occhi).
Però quella descritta non è la sua fidanzata attuale, ma solo la sua donna ideale. Se la sua ragazza fosse cosi non la lascerebbe scappare e farebbe di tutto per averla (come ti vorrei ora lo so, se tu fossi cosi ti legherei. Cosa non farei, il mio errore migliore, la mia combinazione perfetta).
La sua fidanzata non è cosi, è del tutto diversa anche se lui non ha capito ancora quanto. Una donna come lui la desidera non esiste e se le trova è perché finge. Però gli sta bene com’è lei, anche perché sa che la sua donna ideale non esiste. Quindi si accontenta di quello che ha gia (io non lo so se ho capito chi sei, ma va bene cosi senza troppe parole)
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