Nel novero degli artisti lanciati dal Festival di San Remo merita di essere inserito il giovanissimo Stefano Centomo, che nel 2007 partecipa al Festival nella sezione Nuove Proposte piazzandosi al secondo posto dietro Fabrizio Moro.
Un esordio di tutto rispetto per Stefano Centomo, promettente cantante veneto che con il brano “Il bivio” ha ottenuto notevoli riscontri di pubblico e critica.
I suoi miti musicali sono i Green Day, gli U2, Bon Jovi e i Cold Play, mentre tra gli artisti di casa nostra ha una particolare predilezione per i Negrita, Lucio Battisti, Dolcenera: tutti interpeti di grosso spessore interpretativo e con timbri vocali assolutamente originali.
Grazie ad una voce potente e allo stesso tempo cristallina e ad un’interpretazione di fortissima presa emotiva, riscuote anche un immediato successo mediatico: “Il bivio” è uno dei brani più trasmessi sulle radio nazionali e resta per diverse settimane nella top 10 dei singoli più venduti in Italia.
Il tema portante del brano sono le conseguenze spesso imprevedibili di scelte che, riviste a posteriori, appaiono sbagliate e deleterie.
Avvalendosi di un arrangiamento ricco e coinvolgente, Centomo ci regala un brano di grande intensità, nel quale emerge tutto il rimpianto per aver perso qualcosa di importante, un amore di cui solo ora riconosce tutto il valore.
Ci sono momenti nella vita di ognuno di noi in cui siamo inevitabilmente chiamati a prendere una direzione, privandoci di qualcosa che probabilmente al momento non consideriamo così prioritario.
Accade poi alla distanza di chiedersi: “Cosa sarebbe successo se…” e di immaginarsi quale piega avrebbe preso la propria vita se, messi davanti a qual bivio, avessimo scelto di percorrere l’altra strada.
L’atmosfera generale del brano è di forte nostalgia e rammarico: traspare la consapevolezza che non c’è possibilità di recupero, e da questa presa di coscienza non può che scaturire rimpianto.
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