“Biagio Antonacci” è un famoso cantante italiano.
È nato a Milano nel 1963 ma è cresciuto li vicino, a Rozzano. Si è diplomato come geometra, ma ha sempre suonato la batteria, per poi passare alla chitarra e successivamente al piano.
La cosa che mi ha colpito di più di questo artista è stato un suo esperimento, cioè quello di vendere un suo album “a rate” intitolato convivendo. Infatti in questo modo ha dimostrato una cosa che io ho sempre creduto. Ha diviso l’album in due dischi diversi venduti a una notevole distanza di tempo l’uno dall’altro.
In questo modo il costo di ciascun cd è diminuito notevolmente dando a tutti l’opportunità di acquistarlo. Inoltre, se a qualcuno non fossero piaciuti i brani all’interno del primo cd non avrebbe comprato il secondo, ma soprattutto non avrebbe speso una fortuna nell’acquisto di una cosa che non gli piace.
Questo suo esperimento funzionò. Le persone tornarono ad acquistare i cd nei negozi, riducendo cosi la pirateria. Pensateci bene: perché la gente preferisce scaricare i brani anziché comprare il cd? I motivisono principalmente due: non paga e sceglie le canzoni che preferisce. Ma se i cd costano poco, le persone sono più invogliate a comprarlo. E per quanto riguarda la scelta delle canzoni, è vero.
Ma generalmente se ti piace un cantante è perché adori il suo stile e quindi quasi tutti i suoi pezzi, inoltre con la sua iniziativa il rischio è minore perché i brani contenuti in ciascun cd sono solo 8. Te ne può non piacere uno, ma già due è difficile. Inoltre puoi sempre prima ascoltarli alla radio, pc, tv e poi se ti piacciono acquistare il cd.
Però Antonacci ha specificato che “i due dischi sono autonomi, ma solo condividendo le 16 canzoni attraverso la fusione di entrambi i capitoli, sarà possibile comprendere l’essenza dell’intero progetto.”
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