“Max Pezzali” è un famoso cantante italiano.
Nato a Pavia nel 1967, inizia la carriera da musicista nel 1991 insieme a Mauro Repetto con il successo di “Hanno ucciso l’uomo ragno” e “nord sud ovest est”. Poi, nel 1993 diventa depositario unico degli 883.
Lui del gruppo era colui che creava e cantava le canzoni, scandite dal pop, e che raccontano storie della vita di provincia. E quindi la sua realtà, perché Max ci vive tuttora. Ci sono ragazze da rimorchiare, ritrovi al bar e a volte subentra la noia ma che riescono a sconfiggere.
Il nome 883 della sua band è un modello della marca Harley Davidson, la moto che Max preferisce.
La separazione di Max Pezzali dagli 883 si capisce perfettamente dall’album “il mondo insieme a te” (di cui fa parte la canzone “Eccoti“). Infatti questo è per Max quello più maturo e personale, rappresentante le sue emozioni. E soprattutto la sua attuale vita: infatti Max è cresciuto, ha perso gli amici, le coppie ormai si sono formate, non si incontrano più al bar ma in altre situazioni tipo amicizie sul lavoro. Quindi è scomparsa la vita di provincia perché la sua vita è cambiata.
Il suo lavoro gli piace, gli permette di esprimersi, un po’ come lo scrittore. È sempre stato il suo sogno, ma non ci sperava più di tanto perché era timido e per fare il cantante devi salire sul palco davanti a tantissime persone. Non faceva per lui. Però non riusciva a trovare un altro lavoro che gli andasse bene.
Raggiunta la maggiore età, quando bisogna prendere una decisione tra le più importanti della vita, lui decise di fare il compositore. Intorno alla metà degli anni ’80 fece un viaggio a New York e comprò una batteria, una tastiera e un microfono. Cosi iniziò a creare le sue prime canzoni e a entrare negli 883.
Essi sono tutta la sua vita e gli è dispiaciuto lasciarli, è stata una decisione difficile. Prima non c’era riuscito perché si era affezionato, ma l’ha dovuto fare per crescere dal punto di vista professionale.
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