“Negrita” è una famosa rock band italiana.
Il nome l’hanno preso da una canzone che cantavano circa 16 anni fa, quando hanno iniziato a suonare tutti insieme, che diceva: “ehi! Negrita, è il blues che balla che ci porta qua, ritmo sangue, sangue ritmo e veleno, che rocker rolla sopra la città”.
Nonostante il loro tener fede alle parole della canzone che si può dire fosse il loro spunto per sfondare, si può notare seguendo la loro crescita professionale come il loro genere musicale sia migliorato negli anni. Infatti nei primi anni le loro canzoni rock consistevano nei riff di chitarra, in una ritmica potente e in qualche assolo. Poi hanno introdotto la new wawe e il rhythm and blues che, a mio parere, ha reso decisamente migliori le loro canzoni (prima neanche gli ascoltavo).
Questo miglioramento si può notare prendendo uno dei loro primi pezzi e confrontandolo con i più attuali. Pensate che, all’inizio, avevano dichiarato che non sarebbero mai andati al festival. Ma poi vi si sono presentati perché hanno ritenuto giusto che, anche chi non li avesse mai sentiti nominare, li ascoltasse per la prima volta e li conoscesse. Sicuramente per un tornaconto economico, ma anche per raggiungere il loro obbiettivo di diventare sempre più famosi.
Il loro album uscito nel 2003 “ehi! Negrita” nacque per festeggiare il loro anniversario con la comparsa appunto a Sanremo con “tonight”. Beh, valutando le loro canzoni, non fanno di certo musica commerciale in quanto questa dicono non venga dal cuore ma per crearla bisogna pensare. Invece loro affermano che le canzoni che creano le sentono e contengono ciò che desiderano comunicare alle persone che è sempre stato il loro obbiettivo fin dall’inizio.
Un’altra cosa che ci fa capire quanto sono bravi è il fatto che hanno composto l’intera colonna sonora del film di Aldo Giovanni e Giacomo “cosi è la vita” e l’anno prima “ho imparato a sognare” era già comparso in “tre uomini e una gamba”.
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