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Navarro – Branded On My Skin

ARTISTA: NAVARRO

TITOLO: BRANDED ON MY SKIN

ETICHETTA: L.S.R./SELF

ANNO: 2008

GENERE: POP/ROCK

VOTO: 8/10

Non è raro scovare in questo convulso panorama rock odierno qualche piccola gemma degna di nota.

La cosa che però mi ha lasciato basito quando ho scoperto i Navarro, sta nel fatto che questi ragazzi italo-canadesi, dei perfetti sconosciuti per i loro connazionali italiani, siano in realtà degli idoli delle folle in lontani Paesi come Cina, Giappone e Taiwan.

 

Esordirono nel 2005 con l’ep Parallel Lines, tuttora introvabile in Europa (ma dovrebbe uscirne una nuova edizione per il mercato europeo in autunno), che ottenne ottimi risultati soprattutto nel sud est asiatico, forte di un singolo portante molto orecchiabile come Wish.

Poi il silenzio per tre lunghi anni, in cui sembrava che il leader Max Philip Navarro avesse abbandonato le scene per seguire più da vicino la battaglia per lo sviluppo dell’economia ad idrogeno che lo aveva visto in prima fila al fianco di artisti come Sting, Serj Tankian e Val Kilmer.

 

Di anno in anno si susseguivano voci circa una possibile imminente uscita discografica, alimentate dallo stesso sito della band, ma prontamente smentite dai fatti, fino a giugno 2008, quando è stato dato alle stampe Branded On My Skin su etichetta Self.

 

L’album rappresenta la degna continuazione del discorso lasciato in sospeso con Parallel Lines: la melodia la fa da padrona, così come la voce suadente e smaliziata di Navarro. La line up è rinnovata con gli innesti di Simon Moore alla batteria, di Jack Novell al basso e del virtuoso John Paul Bellucci alla chitarra solista. E proprio Bellucci si rende protagonista di prestazioni molto valide, sia dal punto di vista tecnico sia per quel che riguarda gli arrangiamenti.

 

Anticipato dal singolo Cold Night Love Affair, già colonna sonora nella passata stagione del concorso di bellezza internazionale Lady Of Universe, l’album è un perfetto mix di energia, spontaneità, dolcezza e malizia. Il riff di Cold Night Love Affair, come anche quello di On The Elephant Back, richiama alla memoria il Bryan Adams di Waking Up The Neighbours; a tratti certe sonorità sembrano cercate proprio nel repertorio discografico di Mutt Lange, benché non si possa certo dire che la produzione raggiunga quegli standard: anzi, forse proprio il comparto produzione può essere considerato l’unica nota dolente di un lavoro che, sotto l’aspetto compositivo e degli arrangiamenti, raggiunge livelli molto buoni.

 

Come in quel Bryan Adams, non mancano le ballate: nel caso in questione Angel, Don’t Walk Away e Branded On My Skin, che ci sentiamo di consigliare per i momenti più romantici.

La scossa è affidata alla rabbiosa Blame It On Love e all’onirica All I Want Is Everything, di cui sono memorabili alcuni passaggi del testo.

 

Per concludere, Branded On My Skin è sicuramente uno dei migliori album che fino ad ora abbiamo sul mercato per quanto riguarda la scena rock più commerciale e meno ricercata. E’ quindi caldamente consigliato a tutti coloro che stessero cercando una colonna sonora, che faccia da cornice ai propri momenti di spensieratezza e svago.

 

Tracklist

1. Everything Of You

2. Cold Night Love Affair

3. Faraway Dancers

4. Angel

5. All I Want Is Everything

6. Don’t Walk Away

7. Blame It On Love

8. On The Elephant Back

9. Branded On My Skin

 

 

 

Max Philip Navarro: voce e chitarra

John Paul Bellucci: chitarra solista

Nick Mayer: chitarra ritmica

Jack Novell: basso

Simon Moore: batteria

 

Sito Ufficiale: http://www.navarroband.com

MySpace: www.myspace.com/navarroband

 

 

 

Categories: Musica Pop Recensioni Rock

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Ludovico