Indie – pop band canadese, guidati dal cantautore Joel Gibb. La loro è una musica che Gibb stesso ha descritto: gay, liturgica e folk contemporaneamente. Mix interessante.
Sono conosciuti per le loro performances dal vivo contenenti ballerine a go-go, cori, archi e altre stranezze mescolate insieme, il tutto per, quanto dicono, tenere sempre alto il livello energetico dei loro show. Data la premessa, indubbiamente ci riescono.
“Origin Orphan” è il loro quinto album, uscito a settembre. Tra le curiosità troviamo il video della canzone “In the NA”, che ha partecipato al 19 Festival Inside Out Film and Video. Questo disco invece apre con “Ratify the New”, una specie di purificazione spirituale in cui Gibb suggerisce di lasciarsi alle spalle ciò che conosciamo per abbracciare il nuovo.
Il loro è un pop piuttosto semplice, che non ha bisogno di varie complicazioni strutturali per essere efficace. È leggero e diretto. Interessante è anche la canzone “Colour the Man”, con una melodia appunto, fresca, composta da archi e chitarre, ricorda una brezza delle serate estive. Per chiudere l’album hanno scelto “Silence is a Headline”, ideale proprio per essere un brano di chiusura, è sì disperata, ma con una speranza di fondo, quasi epica, giusta per concludere il viaggio intrapreso con questo album.
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