Il ritorno al hip-hop di Queen Latifah. Sappiamo bene quanto lei sia versatile, e quante cose sia riuscita a fare nella sua carriera. Basta vedere che questo è il suo settimo studio album. Lei stessa lo descrive come una serie di canzoni senza un comune denominatore, ma piuttosto un misto di caratteri diversi che fuoriescono da ciascuna canzone. Ognuna è particolare, autonoma, ma si incastra bene nell’insieme.
Dana Elaine Owens è il vero nome, ed è una rapper, cantante, attrice e altre cose. Per i suoi numerosi talenti ha vinto anche molti premi, tra cui una nomination all’Oscar. La parola “latifah” in arabo significa delicato, gentile, e le è stata data da suo cugino quando lei aveva otto anni.
Gli inizi della sua carriera risalgono alla fine degli anni Ottanta, quando aveva 19 anni pubblicò il suo primo album, “All Hail the Queen” (1989). Dal 2003 al 2007 si dedica al jazz e al soul, pubblica “The Dana Owens album”, una collezione di jazz standards interpretati da lei. L’ultimo lavoro è un ritorno alla sua vecchia passione, il hip-hop, è stato prodotto da Dr.Dre, un nome d’eccellenza nel genere, con la collaborazione di Missy Elliott.
La sua carriera di attrice vanta molti ruoli importanti, tra cui il ruolo nel musical Chicago, che le valse la nomination all’Oscar, come miglior attrice non protagonista. Ha recitato anche in Scary Movie 3, in Taxi, Hairspray e molti altri. È stata pure produttrice del film, “The Perfect Holiday”, nel 2007.
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