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Something fantastic di Daniele Luttazzi

something fantastic

Altro esempio di come il divertimento si trasformi anche in musica. Infatti, il comico satirico qui esplode in un testo pressoché incomprensibile a causa del suo inglese grammaticalmente corretto ma dalla pronuncia inarrivabile.

E’ una canzone piena di suoni, interpretata presumibilmente da una piccola orchestra di cui Luttazzi è l’unica e inconfondibile voce. Il brano, ovviamente, non è suo: si tratta di una cover in cui l’attore snocciola la sua capacità di propinarci tante parole ad una velocità sostenuta senza mangiarsi la benché minima vocale o consonante.

Sicuramente di scarso interesse musicale, non è certo per la gloria o per un successo in questo ambito artistico che Luttazzi si è lanciato nella creazione di un album, Money for Dope, regalandoci anche qualche risata. Questa volta non per le sue battute, purtroppo.

Di grandi capacità tecniche, Luttazzi ci sommerge con il suo timbro nasale e la voce squillante, forse non proprio adatti per questo genere da lui però tanto amato. Comunque, l’intero album è forse un po’ ostico da ascoltare e personalmente ho percorso i suoi dieci brani di fila una volta soltanto.

Però, stavolta mi trovo a consigliare qualcosa di nuovo, di totalmente fuori dagli schemi e che vi farà sorridere, se apprezzate Luttazzi il comico. Se anche quello vi dovesse risultato difficile da digerire per i motivi più svariati, allora non è il caso di imbarcarsi nell’ascolto del suo album.

Tuttavia, non posso trattenermi dal sottolineare ancora una volta come sia riuscito a realizzare veramente qualcosa di fantastico e dall’applaudire un uomo che ha fatto dei suoi sogni e delle sue passioni degli obiettivi di vita, ottenendo anche un successo non indifferente.

Categories: Blues Musica Recensioni

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matteo