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Resterà di te – Biagio Antonacci

resterà di te

Al protagonista della canzone manca la donna amata. Gli è rimasto molto di lei, la strada percorsa insieme, la condivisione delle cose (resterà di te, la nostra direzione. Resterà di te, l’aver diviso. Resterà di te, il bene dopo il male. Il bene dopo il male).

Ricorda quando lei gli è stata tutto il tempo vicina dopo l’incidente, lei che si metteva i suoi vestiti. Di quando facevano sesso per quel che è, senza cercare altro ed è forse per questo che si son lasciati (resterà di te, la notte dopo l’incidente. Resterà di te, il tuo pigiama che era mio. Resterà di te, il sesso bene fatto. Profumo niente solo essenza).

Adesso che lei se n’è andata, si ricorda di avere un mucchio di cose da fare. Finire di leggere dei libri iniziati prima di incontrarla, richiamare i vecchi amici. Amici che ancora non sanno che si sono lasciati e che non avevano preso di buon occhio la sua ragazza (ho libri da finire, amici da chiamare che non sento da una vita. Che non sanno che è finita, che non ti hanno mai inquadrata. Non hai macchia in me).

Ricorda il suo odore ed i giochi fatti che più che giochi erano tenerezze. Il gatto che lei non sopportava, la prima visione la mattina appena sveglio della sua schiena perché avevano dormito insieme (resterà di te, l’odore pressappoco. Il gioco della fronte, il gatto prima odiato. La schiena la mattina, la testa mai serena. Serena mai serena, serena mai serena. Non hai macchia in me).

La madre del protagonista dice che se lo doveva aspettare e che con il tempo passerà tutto. Ma lui non è così ottimista (mia madre dice che il tempo prepara l’evento ma dentro questo ottimismo irreale non c’è… presente… presente… presente…).

Categories: Musica Pop Recensioni

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matteo