Ci risiamo: Katy Perry è tornata a colpire. E dopo aver insultato Lady Gaga per il suo ultimo video, trovandolo blasfemo e poco gradito nientemeno che a Gesù, ecco che per dimostrare la sua grande devozione nonché coerenza, la cantante di I Kissed a Girl decide di presentarsi in un videoclip in cui compare praticamente nuda o vestita solo di un bikini sul cui reggiseno fanno bella mostra di sé ciliegine o spray per la panna strategicamente piazzati.
La canzone che il video accompagna, poi, non è da meno. Katy Perry dichiara di aver voluto comporre un suo inno alla California, il suo stato natale, dopo aver sentito Empire State of Mind di Alicia Keys che altro non è se non una vera e propria ode a New York.
E così ecco arrivare in questa strana estate 2010 anche California Gurls, uno di quei brani di cui faresti volentieri a meno, così come faresti volentieri a meno dell’intera discografia della Perry.
Gran parte delle donne californiane, perchè a loro è dedicata la canzone, è ovviamente sul piede di guerra: essere descritte come delle bambole gonfiabili senza cervello non è esattamente la loro idea di “inno alla California” evidentemente. Forse la Perry nella canzone parlava semplicemente di se stessa, dal momento che questa è l’impressione di sé che in più di un’occasione la cantante ha lasciato trasparire.
Inutile anche ogni tentativo di rendere il tutto più interessante con una collaborazione con Snoop Dogg: nemmeno il celebre rapper è, infatti, riuscito a risollevare un brano che già in partenza si dimostra come l’ennesimo tentativo della Perry di cercare di tornare in auge dopo essere stata offuscata dalla ben più talentuosa e artistica Lady Gaga.
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