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Mal di terra – Giorgia

mal di terra

Nella canzone si parla di un’età precisa in cui l’uomo pensa di poter fare tutto ciò che vuole. Crede di poter cambiare il mondo e far paura a tutti. A quell’età sembrava che non mancasse niente e bastava poco per essere felici.

Questa è un’età dove si può far tutto senza subirne le conseguenze, almeno così sembra, e si crede di avere il potere su tutto e tutti (benvenuti in questa età dove tutto è lecito e la terra supplica pietà al nostro sguardo gelido).

Il protagonista si ricorda che a quell’età si vedeva tutto positivo, la natura era rispettata. C’era tutto quello che si voleva e anche di più. Si rideva per poco perché non c’era niente che non andava e di cui preoccuparsi (mi ricordo, il mare era trasparente e mi ricordo bene che non mancava niente. E mi ricordo che bastava alzare il viso per un sorriso, soldi potere plastica rumore. Soldi potere plastica rumore, benvenuti in quest’età).

Ed è l’uomo che ha la colpa di aver rovinato tutto questo, con la sua smania di potere. Ormai il mondo è pieno di sesso potere politica guerre e dolore (sesso potere politica clamore, religione potere guerra dolore. Guarda quanto è piccolo il mondo, così pieno del nostro scempio).

Ma mentre stiamo facendo tutto questo, mentre stiamo distruggendo la natura e la felicità, cercate di salvare quel poco che resta di queste due cose. Sbrigatevi, prima che si trasformi tutto in rumore (mentre siamo presi a consumare tutto quello che ha valore, vale la pena, vale la terra. E salvare quello che ora resta di tanta bellezza e tanto candore, solo rumore).

Categories: Musica Pop Recensioni

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matteo