La reginetta del country è tornata: Taylor Swift ha pubblicato in queste settimane il suo ultimo singolo “Mine”, primo estratto dal suo nuovo album “Speak Now”.
Taylor Swift continua ad essere una delle artiste pluripremiate soprattutto all’interno del mondo della musica country, ma non solo, dal momento che la sua formula che combina il pop adolescenziale al country si è rivelata davvero vincente e in grado di farla apprezzare a un pubblico più vasto.
Eppure, nonostante i numerosi premi e la fama di grande cantautrice che le è stata affibiata praticamente dai suoi esordi, anche questa volta Taylor Swift è riuscita a creare il solito polpettone melenso che sembra uscito dal diario di una dodicenne infatuata per la prima volta del suo “principe azzurro”.
In Mine, infatti, Taylor Swift racconta ancora una volta la storia d’amore di due giovani che si incontrano, si innamorano e vissero per sempre felici e contenti. Il tutto viene accompagnato da un video ad alto tasso glicemico che si conclude con il matrimonio tra Taylor e il belloccio (rigorosamente biondo) di turno, che si ritrovano addirittura a diventare genitori di due bambini ma che data la loro più che giovane età dei due, nel video sembrano più che altro giocare a fare i babysitter.
Rimane più che ovvio come Taylor Swift stia puntando a mantenere il proprio status di “fidanzatina d’America” nonostante le voci di una sua storia d’amore in passato con il ragazzaccio per eccellenza John Mayer. Insomma, Taylor ci tiene a che tutta l’America sappia che è lei l’anti-Miley Cyrus, la ragazza che si veste da principessa e sogna un matrimonio da favola con il ragazzo della porta accanto. Tutto questo a discapito di una serietà musicale più profonda, che passa in secondo piano in un ambiente come quello del country, dove l’importante è ribadire allo sfinimento i valori più conservatori ed ipocriti di una società basata su quelli esattamente all’opposto.
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