Certe canzoni si ritrovano in cima alle classifiche mondiali e spesso nemmeno ci si rende conto di come ciò sia stato possibile. E’ il caso, tra tanti altri esempi, di We No Speak Americano del duo australiano Yolanda Be Cool.
E’ raro che degli artisti australiani riescano ad imporsi nelle classifiche mondiali, Kylie Minogue e Natalie Imbruglia escluse, ed ancora più raro che a farlo sia un duo dance, come nel caso degli Yolanda Be Cool.
We No Speak Americano è una hit decisamente strana, basata sul ricampionamento di una vecchia canzone italiana di Renato Carosone che tutti abbiamo sicuramente sentito a prescindere dall’età: Tu vuò fa’ l’americano.
La canzone si apre proprio con la prima stronfa di Tu vuò fa’ l’americano, per poi riprendere esclusivamente la parte strumentale intramezzata solo dal ritornello. Sicuramente per gli amanti del genere è un brano accattivante e perchè no, un modo per esportare un certo tipo di musica italiana del passato anche a livello internazionale, ma per chi non apprezza eccessivamente la dance e un certo tipo di musica, la canzone potrebbe risultare forse noiosa.
Molto particolare è il video che accompagna We No Speak Americano: si tratta, infatti, di un omaggio a certi film del passato, realizzato pensando probabilmente a Charlie Chaplin a giudicare dallo svolgimento della vicenda e dalla caratterizzazione dei personaggi. L’unica differenza con quei film è la scelta di servirsi del colore invece di un effetto bianco e nero o seppia. Il tutto crea decisamente un bell’effetto con la canzone di sottofondo, che forse diventa più godibile se vista insieme al video piuttosto che come brano a se stante.
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