Il loro nome è una sigla, tre singole lettere che stanno per Orchestral Manoeuvres in the Dark. Loro sono un gruppo di veri talenti, nati per sbancare tutto e per riscuotere quanto più successo possibile.
Il loro periodo d’ oro sono gli anni ’80. Infatti gli O.M.D. o anche O.M.I.T.D. sono stati fondati nel 1979 in un pub di Liverpool, in Inghilterra, da Andy Mc Cluskey e Paul Humphreys. Oggi il gruppo persiste anche se i membri sono cambiati. Tuttavia la storia della musica l’ hanno segnata, o comunque sono riusciti a ritagliarsi una piccola fetta.
Uno dei brani più belli appartenenti alla loro discografia è intitolato “ Enola gay “. Il testo è molto particolare, la musica molto affascinante ma il brano tocca un argomento troppo delicato: il lancio della bomba atomica su Hiroshima e Nagasaki. Infatti, Enola Gay è proprio il nome del veivolo incriminato, quello che sganciò sulle due città giapponesi la bomba che portò alla distruzione ed al massacro di un’ intera popolazione.
Un fatto storico che non ha un senso, non ha ragione in se stesso. Nel brano si intravede anche un Little Boy che sta ad indicare proprio il nome affibiato alla terribile bomba atomica.
Dal brano, ricaviamo: “It’s 8:15, oh that’s the time that it’s always been we got your message on the radio, conditions normal and you’re coming home Enola Gay, is mother proud of little boy today
Oh, this kiss you give, it’s never ever gonna fade away “ che sta per “ Sono le 8:15, è l’ora di sempre, riceviamo il tuo messaggio via radio, le condizioni sono normali e stai facendo ritorno a casa. Enola Gay, sei l’orgoglio di una mamma nei confronti di suo figlio, oggi, Oh, questo bacio che hai dato non svanirà mai più “.
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