Bottoms Up, la collaborazione fra Tray Songz e Nicki Minaj, continua a stazionare nelle parti alte delle classifiche ormai dallo scorso luglio. Sicuramente è merito del suo sound tipicamente estivo e dell’atmosfera tipica da discoteca del testo.
La canzone, infatti, parla come tante altre che ci hanno tenuto compagnia quest’estate, di serate in discoteca fra amici, alcool e belle donne. Trey Songz ha dichiarato di aver scritto la canzone e dopo averla registrata di aver pensato che sarebbe stata adatta ad un duetto con Nicki Minaj.
Nicki in realtà non è parsa dello stesso avviso dal momento che ha preferito lasciare la collaborazione al suo alter-ego Roman Zolanski: la giovane rapper, infatti, a causa di un’infanzia molto dura ha sviluppato diversi alter-ego che l’hanno spesso aiutata a superare momenti difficili.
Il brano non è nulla di che: per gli amanti del genere sicuramente è una perla e per i detrattori è secondo solo alla venuta di Satana nel mondo. Quello che veramente disturba in tutto questo è il video di Bottoms Up: un videoclip dove Trey Songz si muove all’interno di un locale dove le donne sono legate dietro a dei vetri mentre si muovono e danzano in maniera sensuale in un invito alla mercificazione del corpo femminile in un periodo dove sarebbe meglio iniziare a riscoprire le vere qualità delle donne che non si nascondono solo dietro un paio di curve rifatte.
Ma d’altronde sembra essere proprio questo il tipo di video amato da un certo tipo di cantanti che nei testi stessi delle canzoni non sanno parlare d’altro che di posteriori femminili che si dimenano per il solo piacere maschile. Speriamo che l’inverno porti con sé delle canzoni dai contenuti più edificanti e si lasci alle spalle certi inni alla tamarraggine propri di questo tipo di sotto-cultura.
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