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Amico fragile – Fabrizio de André

Amico fragile, famoso pezzo di Fabrizio de André, è uscita nel 1975. La canzone è stata scritta dal cantautore una sera quando era ancora con la prima moglie, che fu invitato una sera a Portobello di Gallura, dove aveva una casa, un parco residenziale.

Lo invitavano la sera e cantava sempre le sue canzoni. Quella sera però propose di parlare di quello che stava accadendo in Italia, cioè che Paolo VI parlò dell’esorcismo. Invece loro volevano che de Andrè suonasse. Allora si è ubriacato, ha insultato tutti ed è tornato a casa a scrivere questa canzone.

Nella canzone, il cantante sembra non accettare nessuna contraddizione e non prendere nemmeno in considerazione l’ipotesi di comprensione dei limiti umani. Continua a sostenere che la musica da questo punto di vista è molto utile. Il pezzo è tutta una riflessione sulla fragilità dei rapporti umani, sulla necessità di averne e di conseguenza di cosa si prova quando non gli si hanno. Il tutto insieme rappresenta una dichiarazione di amore-odio di un borghese pentito nei confronti della sua gente.

Si tratta di una canzone autobiografica a cui de André è molto attaccato e per questo la propone a tutti i suoi concerti. Penso che una delle cose che mi porta a dire questo, soprattutto ad affermare che rappresenta una sua autobiografia, sta nel fatto che il noto cantautore ha continuato a bere fino a diventar dipendente dell’alcool fino ai 45 anni.

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Categories: Musica Pop Recensioni

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matteo