Triangolo è un famoso pezzo del noto Renato Zero uscito nel 2008 all’interno dell’album “Zero Infinito”. La canzone parla di una coppia in cui la donna vuole avere un rapporto a tre e inserire un altro uomo. All’inizio ha paura e non vuole, ma poi prova e si rende conto che gli piace ed è disposto a rifarlo.
Parte tutto come un appuntamento normale. Una serata con alcool e musica. Le chiede di darle un occasione e di incontrarlo, si dimostrerà all’altezza (l’indirizzo ce l’ho, rintracciarti non è un problema. Ti telefonerò, ti offrirò una serata strana. Il pretesto lo sai… 4 dischi e un po’ di whiskey… wooh! Sarò grande vedrai, fammi spazio e dopo mi dirai, mmm mmm mmm…).
Ma arrivata lì si accorge che con lei c’è un uomo. Non se lo aspettava, voleva incontrarla da sola (lui chi è? Come mai l’hai portato con te? il suo ruolo qual è? Io volevo incontrarti da sola semmai). Si aspettava una relazione più classica, loro due soli. Non vuole saperne (mi aspettavo lo sai, un rapporto un po’ più normale. Quale eventualità, trovarmi una collocazione. Ora spiegami dai, l’atteggiamento che dovrei adottare).
Ma poi decide di provare, di tentare anche questa, provare non costa nulla. È una sorpresa poco gradevole, ma è proprio vero: non dire no finchè non hai provato. Infatti gli è piaciuto e sarebbe disposto a rifarlo (d’accordo ci proverò, la geometria non è un reato. Garantisci per lui, per questo amore un po’ articolato… mentre io rischierei, ma il triangolo io lo rifarei… perché no? Lo rifarei).
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