Tanta voglia di lei, famoso pezzo dei Pooh, è uscito nel 1971 all’interno dell’album “opera prima”. Il testo è di Valerio Negrini, le musiche di Roby Fachinetti e gli arrangiamenti sono curati da Gianfranco Monaldi. Fu scritto per il mercato italiano e poi tradotto per i mercati anglofono, spagnolo, messicano e Sud americano.
Il gruppo è composto da Valerio Negrini (voce, batteria e coro), Roby Fachinetti (tastiere e coro), Dodi Battaglia (voce, chitarre e coro) e ultimo non ultimo Riccardo Fogli (basso e coro). La canzone parla di un tradimento. Il protagonista tradisce la sua fidanzata o moglie, non si capisce, con la tipica ragazza di una notte. Ma poi si pente e decide di tornare dalla donna amata.
Nel testo sono contrapposte le emozioni provate con l’amante e quelle provate con la moglie/fidanzata. “e non dici una parola, sei più piccola che mai. In silenzio morderai le lenzuola, so che non perdonerai”. Lei, l’amante, si aspettava che lui restasse con lei, non la trattasse come una semplice avventura. Quindi ci resta male quando lui la lascia per tornare da chi lo ama.
“mi dispiace devo andare, il mio posto è là. Il mio amore si potrebbe risvegliare, chi la scalderà” grazie a questo tradimento capisce che vuole stare con la donna che lo ama e torna da lei da innamorato per non rischiare di perderla. “chiudo gli occhi un solo istante, la tua porta è chiusa già. Ho capito che cos’era importante, il mio posto è solo là” dopo che lei gli ha chiuso la porta in faccia una volta finita l’avventura, capì che era solo sesso niente di più. Invece con l’amata c’è amore, sentimento, condivisione. E capisce che sono le cose più importanti.
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