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White Knuckle Ride – Jamiroquai

A differenza di tante “band” che dopo 3-4 album perdono il loro smalto, i Jamiroquai sono stati capaci di mantenere per ogni album un alto livello di qualità. La chiave di questo successo, probabilmente sta nel “punto debole” della band, cioè nel non avere una formazione stabile, ma nel continuo cambiamento dei suoi elementi.
Infatti dalla formazione originale del 1992 è rimasto solamente il frontman Jay-Kay.

A novembre è uscito “Rock Dust Light Star” il nuovo album che ha visto come primo singolo estratto “White Knuckle Ride”, che però ha deluso un po’ le aspettative.
Il brano, non esalta particolarmente, lo stile è basato sulla musica dance anni 80 contaminata con la dance di oggi. E’ lontano il mondo dell’Acid Jazz che li aveva fatti conoscere negli anni ’90.

Se si va indietro nel tempo e si ripensa a pezzi come “Virtual Insanity” “Emergency on Planet Heart” o “Cosmic Girl”, potremmo pensare che erano meglio i Jamiroquai “Acid Jazz”, ma la musica evolve, cambia e sperare che un artista rimanga incatenato a vita in uno stile è impensabile.

Di sicuro però, non si rimarrà immobili ascoltando “White Knuckle Ride” che vedendo da qualche bootleg sulla rete proposta in formazione da big band non perde il tiro, anzi, forse rende molto di più live.

Ed è proprio nei live che la band non perde un colpo, molta carica, jam e nuove versioni di vecchie canzoni sono alla base dei concerti dei Jamiroquai.
Un concerto dove le doti artistiche della band vengono esaltate e messe a disposizione del pubblico, con un Jay-Kay fenomenale che gioca si diverte e “dirige” la band.

Insomma fatevi largo, lo “Space Cowboy” è tornato…

[youtube]7yUq1-BRlPE[/youtube]

Categories: Musica Pop Recensioni

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matteo