Rosso relativo, famoso pezzo di Tiziano Ferro, è uscito il 26 ottobre 2001 in Italia e da il titolo al primo album ufficiale del noto cantante. La canzone vinse il premio di rivelazione dell’anno al Festival del 2002. Raggiunse, inoltre, l’undicesima posizione nella classifica FIMI. Fu tradotto in spagnolo (“rojo relativo”) e portoghese (“romance relativo”) con uscita nel 2002.
All’inizio l’avevo interpretata come una canzone sul sesso. Paola è una prostituta che non sa cos’è l’amore, non sa cosa vuol dire avere un fidanzato. Ha sempre e solo avuto amanti che possono anche amarti ma non allo stesso modo. Non ci condividi le stesse cose che condividi con un fidanzato.
Poi però Tiziano stesso ha dichiarato che non parla di questo ma “della fame notturna che ti fa svaligiare il frigo in piena notte”. Infatti il noto cantante, quando scrisse questo pezzo, soffriva di bulimia. Passò da 111 Kg (titolo di un suo album) a 73 Kg. La Paola citata nella canzone, inoltre, altro non è che la sua cugina di Latina e non una prostituta.
Il video della canzone fu girato da Paolo Monico ed, in linea con il titolo, è incentrato quasi del tutto sul colore rosso. È infatti ambientato al tramonto, gli interni sono illuminati dal sole, lo stesso Ferro è in parte vestito di rosso. Il cantante, per tutto il video, canta ed esegue la coreografia o in una stanza scura o fuori ma in controluce. Come quasi non si volesse far vedere, forse perché grasso.
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