Katy Perry è tornata con un nuovo singolo estratto da Teenage Dream, il suo ultimo album da cui sono già stati tratti California Gurls e il singolo Teenage Dream, riproposto in versione migliorata dal cast di Glee.
Con E.T. Katy Perry ha cercato di mostrare un lato diverso di sé, lasciando da parte le tematiche e le sonorità spensierate ed adolescenziali mostrate finora per tirar fuori qualcosa di più oscuro ed aggressivo.
Il testo di E.T. si basa su varie metafore che paragona l’uomo amato ad un extra-terrestre, il linguaggio utilizzato è quello che fa riferimento al mondo della fantascienza in particolare di quella che si occupa di incontri ravvicinati del terzo tipo per dirla con un celebre film.
Chissà forse la Perry ha cercato di dedicare in questo modo una canzone d’amore al marito Russell Brand, noto comico inglese e, quindi, straniero agli occhi della statunitense Katy Perry.
La particolarità di questo brano è che ci è voluta la versione remixata con l’aggiunta della parte rap di Kanye West per farlo arrivare in posizioni di classifica rispettabili, dopo un esordio nella parte bassa della chart di Billboard.
Ovviamente, anche in questo brano la voce di Katy Perry è talmente rielaborata in fase di post-produzione da risultare quasi irriconoscibile e completamente robotica. Ulteriore dimostrazione della totale assenza di capacità canore e di talento della popstar che ormai riesce a far parlare di sé soltanto grazie alle sue parrucche blu e ai suoi seni rifatti.
Categories: Musica Pop Recensioni