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Quando mi vieni a prendere? Di Luciano Ligabue

La canzone del famoso Luciano Ligabue si riferisce a un terribile fatto di cronaca avvenuto a Dendermonde (30 km da Bruxelles) il 23/01/2009. Un ragazzo di 20 anni, armato di un coltello, entrò nell’asilo nido “paese delle favole” e uccise una maestra, due bambini e ne ferì altri 12.

Il cantante narra la vicenda dal punto di vista di uno dei bambini, cos’ha provato e come ha vissuto il tutto. Nel primo paragrafo il bambino descrive la sua mattinata, non voleva andare a scuola per stare a casa con la mamma.

Però la mamma non accetta e lo porta a scuola, promettendoli che lo andrà a prendere all’uscita e staranno insieme. Sembra quasi che il bambino abbia un certo sesto senso su quello che succederà e il vomito ne è la prova. Il suo stare male può significare un senso di irrequietudine dovuto ai brutti eventi futuri.

Nella canzone c’è anche la conseguenza dei nostri racconti sui bambini. Infatti lui è convinto che il ragazzo sia l’uomo nero arrivato perché lui ha disubbidito. La maestra non ha la stessa voce di sempre, infatti di solito scherza ma i bambini non lo capiscono. Invece oggi non sta scherzando, ha veramente paura.

Non vorrebbe essere lì ma a casa sua. La maestra non sa evidentemente mantenere la calma, è molto nervosa e ciò rende nervosi i bambini. È convinto che sia tutto un gioco, che tutto stia avvenendo perché lui si è comportato male e prega la mamma di smetterla e le giura che si comporterà bene.

La maestra è stata accoltellata ma il bambino è convinto che sia solo un gioco fatto dall’uomo nero. Anche le sirene che si avvicinano, le urla degli altri bambini spaventati e altri che ridono perché non capiscono cosa succede. Ma dopo la morte della maestra non ride più nessuno, lui è stato preso come ostaggio.

Non si sa se il bambino è sopravvissuto o è stato ucciso, ma sicuramente è rimasto segnato da tutto questo. In futuro capirà che non era l’uomo nero ma una persona malvagia e che la maestra non stava dormendo ma era morta.

Categories: Rock

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matteo