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Madonna- “Hard candy”

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Hard candy” (= caramella dura) è stato l’ultimo attesissimo album della regina del pop Veronica Louise Ciccone, in arte Madonna, direttamente sfornato e distribuito su scala mondiale lo scorso aprile (quindi nel 2008). Il titolo già ci anticipa il tipo di album al quale le nostre orecchie devono essere preparate: un cd contrastante, che come una caramella dura è dolce e buona ma allo stesso tempo è durissima (questo è quanto è stato detto dalla cantante in un’intervista).

L’album, nonostante contenga solamente 12 tracce, è comunque stato notevolmente apprezzato dagli innumerevoli sfegatati ammiratori che, effettivamente, anche se Miss Ciccone dovesse comporre qualcosa di basso livello, l’adorerebbero incondizionatamente.

Rispetto ad altre raccolte, il suo ventunesimo lavoro non rappresenta alcuna novità, nessuno stacco rispetto ai precedenti lavori che conservano comunque un’impronta notevolmente dance. L’unica caratteristica particolare è la partecipazione di personaggi particolarmente importanti per la scena musicale internazionale (anche se a lungo andare potrebbero cominciare a stufare): nomi come Pharrell Williams, Timbaland e Justin Timberlake hanno partecipato attivamente al progetto (fin troppo, dal momento che sembra che in alcuni brani Madonna sia il “Featuring”), apportando quel tocco di r’n’b che ha conquistato il pubblico.

Il primo singolo estratto è stato “4 minutes”, in collaborazione con l’accoppiata T+T (Timbaland+Timberlake): Madonna ci dice che il mondo è salvabile in soli 4 minuti, e lo fa capire ancora più chiaramente attraverso il video, il secondo brano è stato invece “Give it 2 me”, secondo la critica uno dei migliori pezzi del cd, una ventata di electro-dance entrata a far parte dei tormentoni estivi più ballati al mondo.

Nell’album, ovviamente, si trovano altri brani più o meno interessanti: “Candy shop” è la prima track del cd; “She’s not me” è dominata dai violini, “Spanish lesson” gioca con l’inglese e lo spagnolo, ma in realtà il testo è decisamente stupido (“When you’ll finish your homework you’ll can come on the dancefloor”). Il tutto si chiude con “Voices”, più soul, un pezzo enigmatico ma allo stesso tempo ipnotico.

Sarà che la mitica Miss Madonna si stia trovando nella situazione di dover seguire le mode anziché anticiparle come ha sempre fatto???

Categories: Musica Pop Recensioni

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matteo