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Babe – Take That

babe

Questo brano è uno dei sei singoli contenuti all’interno di EVERYTHING CHANGES, secondo album (1993) del quintetto (all’epoca) inglese, più noto (dopo i Beatles) di tutti i tempi: i TAKE THAT. Brano peculiare sia per il contenuto, sia per quanto concerne “l’esecuzione”: è interamente cantato da Mark Owen, contrariamente alla maggioranza dei brani, cantati ( e scritti) invece da Gary Barlow.

La canzone narra la storia di un ragazzo intenzionato a rivedere la sua ex. Si presenta così dinanzi all’abitazione di lei, ma scopre che lei si è trasferita e questa è ora abitata da un anziano signore che ha però il suo recapito telefonico. Il ragazzo così, tra indecisione e insicurezza, decide di comporre il numero. Al suono della voce di lei, lui rimane per un istante inebetito, ma poi inizia a parlare. Le dice che è tornato, per ricominciare.

Subito però lui si accorge che c’è qualcosa di strano nella voce di lei: avverte che è rotta dal pianto. Si fa subito dire dove si trova, in modo da raggiungerla il più presto possibile.
Non vede l’ora di rivederla, abbracciarla, di raccontarle cosa ha fatto durante il tempo passato lontano da lei, in sua assenza.
Raggiunta la nuova abitazione, lui è nuovamente stranito dalla sua voce e alla sua vista.

E’ ancora più attonito nel vedere un bambino all’entrata della casa. Guardandolo con attenzione si accorge della forte somiglianza con lui: entrambi hanno gli stessi occhi e lo stesso sorriso.
Si è ritrovato all’improvviso padre. Ora è più motivato ulteriormente a rimanere.
E’ tornato per lei, per loro. Adesso si può ridare nuovamente vita ad una storia che si è interrotta, ma è destinata a continuare.

Questo brano, già emozionante di suo visto l’argomento trattato, durante i concerti del gruppo era rappresentato da un soldato che rimpatriato torna dalla sua amata.
Bel testo e bella melodia, nonché una azzeccata interpretazione di Owen, fanno di questa ballata una delle più amate e ricordate dei Take That.

Categories: Musica Recensioni Rock

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matteo