“Rotta per casa di Dio”, famoso pezzo degli 883, è il quinto e ultimo singolo estratto dall’album “nord sud ovest est”, uscita nel 1993. A chi non è mai capitato di immaginare di andare da qualche parte, ad esempio come in questo caso ad una festa, ma poi per un motivo o per un altro non averlo fatto (malattia, impegno improvviso o quant’altro)? Penso sia capitato a tutti almeno una volta. A me ad esempio questo carnevale: avevo programmato tutto, ma poi mi sono ammalata.
I ragazzi della canzone, invece, stanno andando ad una festa già con l’idea di rimorchiare qualche bella ragazza con i tacchi alti e la gonna corta, ed invece si sono ritrovati a bere birra in un autogrill. La vita è davvero imprevedibile!!!
All’inizio tutti incazzati: si erano programmati una bella serata con le tipe e invece niente. E chi non lo sarebbe stato. Ma poi si divertono di più da soli loro quattro, seduti in un autogrill, a bere birra e a sparar cazzate come un tempo.
Ed allora cosa ci insegna questa canzone? Dopo averci ragionato un po’ su sono giunta ad una conclusione; e cioè che i maschietti spesso non ragionano con la testa ma con un’altra parte del corpo.
Infatti, perché devono sempre andare in giro a rimorchiare tipe, sempre per lo stesso scopo? Che gusto ci provano? Dopo un po’, come tutto del resto, non stanca? Non si stufano mai?
I ragazzi della canzone erano partiti con l’idea di rimorchiare e di passar la serata/nottata con una ragazza che poi probabilmente non avrebbero mai più rivisto. Ma che gusto c’è? Dura il tutto massimo dieci minuti e poi?
Non è meglio passare una serata con gli amici e divertirsi? I protagonisti del pezzo degli 883 sembrano averlo capito, grazie all’essersi persi.
E voi ragazze, ma lo stesso vale per i ragazzi, non pretendete che il vostro partner stia tutto il tempo con voi. Lasciatelo respirare. Fategli passare una bella serata con gli amici a divertirsi come faceva un tempo, vedrete che poi tornerà da voi più contento di prima.
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