Shakira è senza dubbio una delle artiste latine più celebri di questi tempi, e a ragione. Il suo talento è indiscutibile, sia a livello canoro che per quanto riguarda le sue composizioni. Shakira, infatti, non è solo interprete ma anche autrice della maggior parte dei suoi testi e in molti casi contribuisce anche al processo di produzione.
È, però, un vero peccato che un’artista così meritevole come lei si sia sottomessa alle leggi del successo facile e abbia deciso di diventare famosa nel mondo cantando in inglese.
Per quanto il suo talento rimanga immutato, infatti, si nota come una stonatura quando Shakira passa a comporre e cantare in inglese. La vera Shakira è quella che scrive e canta in spagnolo, la sua lingua madre, la lingua in cui riesce realmente ad esprimere tutta se stessa e le sue emozioni.
Si può notare tutto ciò nel suo secondo album, interamente in spagnolo, ¿Dónde están los ladrones?
Il titolo di questo album deriva dal fatto che la valigia contenente i testi dei brani dell’album era stata rubata all’aeroporto di Bogotà, da qui il titolo che significa “dove sono i ladri?”. Secondo un’intervista rilasciata da Shakira stessa, però, può riferirsi anche agli uomini, che come dei veri ladri a volte rubano il cuore delle donne.
Le undici tracce contenute nell’album spaziano dai generi più diversi, rimanendo però fedeli all’unicità e all’originalità della voce di Shakira che riesce ad adattarsi ad ogni tipo di canzone, da quelle più prettamente rock alle ballate romantiche ed emozionanti dalle sonorità suggestive che solo Shakira sa regalare.
I suoi testi non sono per nulla banali, neppure nei brani più romantici. Shakira sa creare con le parole delle immagini altamente poetiche, che poi la sua voce magnetica riesce a rendere ancora più suggestive. Alcuni di questi brani sono stati resi famosi nel mondo nella loro versione inglese, ma ciò non rende giustizia alla loro vera natura.
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