Non stupisce che sia stato proprio grazie a questo singolo che il giovane cantautore statunitense Jason Mraz abbia ottenuto successo a livello internazionale.
I’m yours è un brano veramente orecchiabile, con una melodia semplice, che si ripete per il corso della canzone, fatta da una chitarra e delle percussioni e la voce rilassata e a tratti quasi strascicata di Jason Mraz.
Si tratta di un brano decisamente estivo, allegro e vivace eppure al tempo stesso rilassante. La sonorità è estremamente vacanziera, con una musica che richiama ritmi hawaiani mescolati a reggae e pop. Eppure il testo ha poco a che vedere con l’atmosfera rilassata della melodia dal momento che Jason Mraz compose questo e altri dei suoi testi in un periodo di intensa ricerca spirituale.
Spesso questo cantautore è stato paragonato ad altri come ad esempio Jack Johnson o Colby Caillat. Ma c’è qualcosa che rende particolarmente riconoscibile Jason Mraz rispetto ai suoi colleghi. Caratteristica delle canzoni di Mraz, infatti, è un uso particolare e molto scrupoloso delle parole e delle immagini all’interno dei suoi brani.
In I’m yours, ad esempio, per sottolineare il proprio cambiamento di attitudine verso se stesso e la propria vanità, Mraz utilizza un’immagine molto realistica e suggestiva : in un primo momento parla di come fosse solito sprecare il suo tempo a guardarsi allo specchio, da ogni angolazione, ma quando un giorno lo specchio si è appannato per via della sua eccessiva vicinanza, Mraz ha disegnato una faccia nuova nella condensa che si era creata e questo l’ha portato a ridere della propria vanità e del proprio egocentrismo.
Eppure, nonostante un testo piuttosto profondo, l’idea che si ricava da questa canzone rimane quella di tranquillità e pace che vengono trasmesse dal suo sound spensierato e rilassante.
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