THE JIMI HENDRIX EXPERIENCE – Electric Ladyland – 1968
Si tratta di quello che viene definito come il capolavoro di Jimi Hendrix, un lavoro lungo (si tratta di un doppio album) e complesso col quale Hendrix puntava a conquistare definitivamente la critica e a confermare la sua singolare creatività. Il gruppo base era composto da Jimi Hendrix, Noel Redding e Mitch Mitchell (Chitarra, basso e batteria), ma durante le registrazioni in studio del disco furono parecchi i musicisti che collaborarono al disco, specialmente nella sua fase iniziale, quando Hendrix in preda alle sue visioni si lasciava andare seguendo l’istinto piuttosto che un metodo.
La traccia numero quattro “Voodoo Chile”, lunga 15 minuti, è uno dei Blues più avvolgenti della storia della musica che vede protagonisti insieme ad Hendrix, Mitch Mitchell, Jack Casady eSteve Winwood (batteria, basso e organo). Il brano chiude la prima parte del disco con gli ultimi due minuti di puro delirio. Il tema viene poi ripreso nell’ultimo brano del disco, “Voodoo Child (Slight Return)”, un rock psichedelico con un ritmo incalzante e la chitarra di Hendrix inarrestabile traccia il solco, spacca, trascina e travolge tutto ciò che vi si trova davanti.
Il disco contiene molte tracce di pregio tra le quali funky “Gipsy Eyes”, dedicata alla madre, pare che Hendrix ne provò oltre quaranta differenti versioni prima di scegliere quella definitiva da incidere sul disco, ma che spesso quella che suonava dal vivo fosse un’altra in quanto più adatta alle live session.
Categories: Blues Funky Musica Recensioni Rock