A distanza di due mesi dalla tragedia del terremoto che ha colpito l’Abruzzo, una cinquantina di artisti italiani, qualche settimana fa, si è riunita per incidere un singolo, Domani, i cui proventi saranno destinati alla ricostruzione.
Dal punto di vista della buona azione, è senza dubbio ammirevole che tanti artisti si siano riuniti in così poco tempo per una così buona causa, in alcuni casi mettendo da parte anche dissapori personali fra di loro per poter aiutare il prossimo.
Come in molti casi di beneficenza strombazzata ai quattro venti, però, viene onestamente da chiedersi se per molti di loro non si tratti più che altro di un’operazione di puro marketing giusto per dare una spinta a certe carriere oramai in stallo. Diamo il beneficio del dubbio ed apprezziamo il bel gesto, anche se sarebbe meglio se i 5 euro del cd singolo andassero interamente in beneficenza invece di sprecare quasi 3 euro per la casa discografica.
Dal punto di vista prettamente musicale, la canzone vede la partecipazione di molti dei grandi della musica italiana. Jovanotti in testa, come ideatore del singolo, e tra gli altri, Renga, Giorgia, Vecchioni, Battiato, J-Ax, Caparezza. Insomma, ce n’è per tutti i gusti. Grandi assenti, Vasco, De Gregori e Celentano, fra i tanti.
Il brano sprizza buonismo e ottimismo da tutti i pori, i baci e gli abbracci del video sono un po’ tanto forzati, così come i gorgheggi del cantante dei Negramaro che ormai sembra più che altro un’imitazione di se stesso. Il testo alterna momenti di descrizione della distruzione portata dal terremoto, momenti di vita spezzati, il tutto, però, accompagnato dalla promessa di un futuro migliore…sperando che sia realmente così e che i frutti materiali di questa collaborazione si facciano vedere presto.
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