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Il ritorno non annunciato di Lene Marlin

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Qualche anno fa una giovane ragazza norvegese di nome Lene Marlin aveva conquistato le classifiche italiane ed europee con alcuni singoli e un album veramente piacevoli. Nonostante l’aspetto delicato, quasi da fatina dei boschi del nord, grazie alla sua voce, alla sua musica e al suo talento era riuscita a imporsi in un mercato dove solitamente sono la prorompenza, o sarebbe meglio dire la volgarità, le urla e l’assenza di talento a farla da padrona.

Lene Marlin è, però, presto uscita dal panorama internazionale, in punta di piedi così come ci era entrata. Il mondo del pop non era cosa per lei, e, infatti, dopo anni di silenzio ora Lene Marlin è tornata con Twist the Truth, il suo nuovo album, lanciato in sordina e che si discosta da quelli degli esordi.

L’uscita in Italia è prevista per il 15 maggio, mentre è già disponibile da qualche mese in Norvegia e ovviamente online. Già dal lancio avvenuto veramente in modo silenzioso passando quasi inosservato, si può capire che Lene Marlin è ormai lontana dall’essere quella specie di nuovo fenomeno pop che era stata qualche anno fa.

La copertina stessa di Twist the Truth è abbastanza originale e lascia in parte trapelare il maggior intimismo di questo nuovo album di Lene Marlin. Si tratta di un semplicissimo ritratto a matita della cantante, quasi solo abbozzato, senza colori ad eccezione di un particolare in verde.

Il ritratto di Lene Marlin sulla copertina dell’album si ripete in effetti all’interno dell’album, in ciascuna delle tracce che lo compongono. Mancano quei motivi spensierati degli esordi, che lasciano, invece, spazio a delle melodie più eteree e intime. La voce di Lene Marlin diventa più calda, quasi sussurrata in alcuni brani e la sua chitarra acustica la accompagna sempre, fedele, instancabile e soprattutto immancabile nelle varie tracce.

Twist the Truth non è un album per tutti. Ma è sicuramente un album per tutti coloro che amano potersi lasciar trasportare dalle emozioni e dimenticare una volta ogni tanto il mondo reale per rifugiarsi in quello magico della musica, in questo caso quella offerta da Lene, la bionda fatina dei boschi norvegesi.

Categories: Musica Pop Recensioni

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matteo