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Morrissey

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Con o senza gli Smiths, Morrissey è riuscito a rimanere una delle icone della musica a livello mondiale nel corso degli anni, proponendo sempre musica e testi di livello senza abbassarsi alle esigenze commerciali del mercato musicale.

Dopo alcuni anni di silenzio, Morrissey tornò a farsi sentire con un nuovo album, You Are The Quarry, nel 2004. L’album segnò un ritorno a un suono più mainstream all’interno della tradizione musicale britannica. I testi come sempre sono di un certo livello, spaziando da argomenti politici a quelli più esistenziali, come è tipico di Morrissey.

Uno dei brani più noti di questo album è Irish Blood, English Heart, canzone che in un certo senso riassume un po’ la produzione di Morrissey, situandosi a metà fra il politico e il personale.
Già nel titolo, infatti, si accenna alla situazione di Morrissey, nato e cresciuto in Inghilterra (English heart) ma da genitori emigrati dall’Irlanda (Irish blood), una situazione per nulla rara dato l’alto numero di irlandesi che nel tempo si sono trasferiti in Inghilterra alla ricerca di una vita migliore.

Nel testo, breve ma di forte impatto, in realtà è più che altro il sangue irlandese di Morrissey a parlare. L’autore, infatti, porta avanti in tutto il testo delle prese di posizione completamente polemiche nei confronti della politica inglese, a partire proprio da Oliver Cromwell, che in passato fu uno dei nemici più acerrimi del popolo irlandese, sino ad arrivare alla famiglia reale odierna che tuttora gli porta rispetto.

Eppure nel testo si sente anche la voce del cuore inglese di Morrissey, nel momento in cui esprime il suo disgusto per la politica di Tories e laburisti, e il senso di vergogna che prova di fronte al considerarsi inglese proprio per le pessime scelte politiche dei suoi connazionali.

Insomma, un ritorno in vero stile Morrissey, che già in passato aveva abituato i suoi fans a brani politici e soprattutto polemici, che come nel caso di Margareth On The Guillotine gli era costato anche una visita da parte dei servizi segreti perché considerato elemento pericoloso per il testo troppo esplicito e di chiara opposizione al governo della Tatcher.

Categories: Musica Recensioni Rock

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matteo