Questo è il nome del progetto musicale del cantautore ferrarese Vasco Brondi. Le sue influenze sono maggiormente le musiche di Rino Gaetano e dei CCCP Fedeli alla linea. Tutto inizia nel 2007 con un demo dal titolo proprio «Luci della centrale elettrica, che con lui vede coinvolti altri ragazzi che con in mano una semplicissima telecamerina vanno in giro per una Milano fredda e nebbiosa, in cerca di posti suggestivi, che abbiano anche una funzione poetica oltre che la funzione base che svolgono o svolgevano.
Così nasce anche il video molto suggestivo (a detta di molti il perfetto anti video), in quanto è stato pubblicato tale quale è stato ripreso, senza playback o vari montaggi, ma presentato «crudo». Sia da questo lavoro che dal titolo dell’intero progetto, dai testi e dalle intenzioni dichiarate si vede una ricerca di poesia in un quotidiano che ormai a molti non porta più soddisfazione.
Nel 2008 Brondi ha pronto il suo album di debutto dal titolo «Canzoni da spiaggia deturpata» in cui rprende anche alcune canzoni del precedente lavoro. Questo disco ha avuto anche un notevole successo presso il pubblico, anche grazie alla bella presentazione che è stata fatta su My Space, come può dimostrare anche il numero di download che ha avuto. Nello stesso anno, vince anche la Targa Tenco come miglior opera cantautorale dell’anno.
Dopo queste premesse, ci si aspetta un lavoro sempre migliore, ma si spera anche che non perda la forza iniziale.
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