Eccoci di fronte all’ennesima metamorfosi di Perry Farrell. Lasciati i suoi Jane’s Addiction e le vesti di rocker trasgressivo e psichedelico, lo ritroviamo in questo nuovo progetto insieme ad un gruppo di musicisti, amici e parenti acquisiti (la moglie) a rivestire i panni del pop singer, ma con l’esperienza a la maturita’ di chi di musica ne ha fatta parecchia.
Ecco la lista dei nomi che orbitano intorno a Farrell e che danno personalità al Party.
P. Di Stefano (Porno for Pyros)
Fergie (Black Eyed Peas)
Peter Hook (New Order)
N. Bettencourt (Extreme)
j. Frusciante (RHCP)
Flea (RHCP)
Il disco si presenta bene con una Wish Upon A Dog Star che ci ricorda un po’ l’inizio di alcune canzoni dei Cult o dei Primal Scream (Oh Yeah!).
Per continuare con una Only Love, Let’s Celebrate che tra echi e coretti anni ’80 (Rod Stewart – Da Ya Think I’m Sexy) ci prepara per Hard Life Easy che sancisce definitivamente il taglio del disco.
Personalmente apprezzavo di piu’ Farrell con i suoi Jane’s Addiction (Nothing’s Shocking).
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