È appena uscito questo album, ultimo nella lunga serie di dischi dei grandi New York Dolls. La formazione della band è un pò ridefinita, è cioè quella formata nel 2006, in occasione dell’album uscito prima di questo. Le sonorità del nuovo disco sono tipiche dei New York Dolls, ma ovviamente il supporto dei nuovi membri, con background diverso, ha ridefinito il loro tipico stile, che rimane però fedele alla loro grande musica.
La particolarità di questa band è il loro saper stare sempre a passo con i tempi, vediamo che anche dopo tanti anni di musica, non diventano la brutta copia di se stessi, ma si rinnovano, mantenendo invariata la loro carica e anche la loro purezza, sia di stile che di suono. Per dirla con le parole di Sylvan: «Non abbiamo mai avuto una hit, ma i nostri album sono diventati delle hit, il nostro look è diventato una hit, il nostro stile di vita è diventato una hit»
I New York Dolls sono stati una band fondamentale nella formazione del movimento punk americano. Si sono formati nel 1972 ed hanno subito iniziato a suonare per i club newyorkesi, dove la parola d’ordine era Rock’n roll, con tutto quello che lo stile di vita rock’n roll comporta, alcol, droga, ecc. Infatti, hanno anche perso il primo batterista a causa di un’overdose. Sono stati i percusori ed i fondatori del genere chiamato glitter-punk, che prense questo nome anche per le grandi dosi di trucco che i membri della band usavano per andare in scena.
Sicuramente negli anni ’70 nessuno si sarebbe aspettato di vederli ancora fare album nel 2009.
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