Eccoli tornati con il loro nuovo lavoro e sentiti i precedenti, finalmente si ritorna ad un livello di qualità alla quale ci avevano abituato dagli inizi. Gli U2 sono una band di fama internazionale con la voce, Bono, diventata ormai una star che si è impegnata spesso per il sociale.
I fan saranno in fremito con un pizzico di curiosità che non guasta mai, che capita ogni qualvolta esce un album di un proprio beniamino per vedere se le aspettative ancora una volta potranno essere soddisfatte. Impossessandosi di questo CD potranno gustarsi i melodiosi brani che ne fanno parte.
Il primo brano è la canzone che titola l’album, molto bella e da aggiungere fra tutte le migliori Hit che abbiano composto nella loro carriera. Proseguendo saremo allietati da Magnificient, accompagnata da una chitarra in vena come il musicista che la suona di talento.
Il Gospel di Moment Of Surrender è la terza traccia, arrivando ad ascoltare la quarta Unknow Caller dalle note limpide e presenziata da un assolo d’incanto. Sono solo quattro è già rappresentano i cardini del disco con un ritorno al passato degno di elogi.
La successiva quinta traccia I’ll Go Crazy If I Don’t Crazy Tonight; frase che esprime il bisogno di far baldoria come sfogo tendendo molto alla sfera dei giovani, prepara la strada a Get On Your Boots e Stand Up Comedy un po’ insipide ma non da disdegnare.
La perla Fez-Being Born, le emozionanti White As Snow e Breathe e infine la chicca conclusiva di questa raccolta Cedars Of Lebanon lasciano l’ascoltatore nel complesso, in uno stato di compiacenza.
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