Album uscito per il 25esimo compleanno dei NOFX. Anche questo album porta la loro tipica impronta punk – rock, allergo, ascoltabile, ma anche questa volta non banale. Infatti l’attenzione ai testi è ancora una volta stata grande, si tocca la politica, l’ambiente, la religione, e tutto quello che può avere a che fare con un’attualità non esattamente brillante.
Sicuramente «Coaster» troverà grande approvazione tra i tanti fan del genere e in generale della band, ma bisogna dire che purtoppo neanche con questo album non hanno detto niente di nuovo. Nessuno si aspetta un’altro «White trash» o un altro «Punk in drublic», sarebbe inutile farlo, però si legge una nota di stanchezza in questo lavoro, come se questo mestiere non desse più a Fat Mike e compagni, abbastanza stimoli per fare delle cose più fresche.
Ovviamente dopo quasi 30 anni di carriera non si può pretendere che abbiano lo stesso slancio per il punk che avevano agli inizi, esso non può durare per tutta la vita, però nessuno chiede di sfornare un successo dopo l’altro, ma forse solo di crederci un pò di più, per fare delle cose nuove, senza cambiare radicalmente.
Ricordiamo che i NOFX si sono formati nel 1983 a Berkeley, California. Hanno iniziato a fare hardcore punk per poi passare al hardcore melodico con ritmi ska (anche grazie all’entrata nella band di El Hefe). Tra le loro influenze si possono citare i Bad Religion, i Misfits ed i Ramones.
Insieme al nuovo disco, è già partito il tour che vede i NOFX attualmente impegnati nelle date europee
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