Menu Home

I Beatles escono con una “nuova” canzone grazie all’AI

I Beatles, una delle band più iconiche e influenti della storia della musica, hanno fatto ancora una volta parlare di sé. Questa volta, tuttavia, non si tratta di una reunion o di un ritorno sul palco, bensì di una straordinaria collaborazione resa possibile grazie all’intelligenza artificiale (AI). I fan di tutto il mondo sono rimasti sbalorditi quando è stata annunciata la pubblicazione di una “nuova” canzone dei Beatles, realizzata utilizzando tecniche innovative di AI. Vediamo come è stata possibile questa composizione e quando potrà vedere la luce.

statua beatles liverpool-min

L’intelligenza artificiale riunisce i Beatles con il brano “Now and Then”

Un’emozionante notizia sta facendo il giro del mondo musicale: l’intelligenza artificiale potrebbe aver reso possibile la riunione dei Beatles, con la creazione di quella che Paul McCartney definisce “l’ultima canzone dei Beatles”. Questa rivelazione è stata fatta dall’artista in un’intervista al programma di Bbc Radio 4 Today, come riportato da Il Sole 24 Ore.

Paul McCartney ha sorprendentemente svelato di aver impiegato tecnologie di intelligenza artificiale per recuperare la voce di John Lennon da una demo risalente al passato. Utilizzando questa registrazione, McCartney è riuscito a trasformarla in una nuova canzone. Nonostante non abbia ancora rivelato il titolo del brano, McCartney ha entusiasticamente dichiarato di averlo appena completato e che verrà pubblicato nel corso di quest’anno.

C’è la possibilità che questa nuova canzone sia “Now and Then”, una composizione di Lennon del 1978 che era già stata presa in considerazione nel 1995 per una possibile reunion della band. In quel periodo, McCartney, George Harrison e Ringo Starr stavano lavorando alla serie Anthology, che ha portato alla pubblicazione dei singoli “Free as a Bird” e “Real Love”.

La demo di “Now and Then” fu consegnata a McCartney da Yoko Ono, la vedova di Lennon. Su quella cassetta, che Lennon aveva registrato poco prima del suo omicidio nel 1980, era attaccata un’etichetta con scritto “for Paul”. Le tracce erano state registrate al pianoforte da Lennon nel suo appartamento al Dakota di New York, utilizzando un registratore portatile, e furono successivamente rimasterizzate da Jeff Lynne, polistrumentista e leader della rock band Electric Light Orchestra.

Lynne spiegò che “Now and Then” aveva un ritornello, ma mancavano quasi del tutto delle strofe. Fu realizzata solo una base approssimativa che non fu mai completata. Paul McCartney rivelò che per Harrison la canzone era considerata “spazzatura” e quindi, essendo i Beatles una democrazia, decisero di non continuare con essa.

Tuttavia, nel corso degli anni, McCartney ha sempre conservato il desiderio di terminare quella canzone. E sembra che l’intelligenza artificiale lo abbia convinto a farlo durante le registrazioni del documentario “Get Back” di Peter Jackson. Un ruolo decisivo è stato svolto dal montatore dei dialoghi, Emile de la Rey, che ha addestrato i computer a riconoscere le voci dei membri della band e ad isolare i loro suoni dai rumori di fondo e dalla musica.

L’annuncio di questa straordinaria creazione musicale ha scosso gli appassionati dei Beatles in tutto il mondo, alimentando l’entusiasmo per ciò che potrebbe essere una nuova e indimenticabile aggiunta al catalogo dei Beatles. Restiamo in attesa di ascoltare “Now and Then” e di lasciarci sorprendere dall’unione dell’intelligenza artificiale e del genio musicale dei Beatles.

La reunion virtuale dei Beatles: Paul McCartney e la voce di John Lennon incantano il pubblico nel Got Back Tour

Durante il suo Got Back Tour il 28 aprile 2022, Paul McCartney ha sorpreso il pubblico con un momento emozionante: un duetto virtuale con John Lennon. Utilizzando la tecnologia avanzata, McCartney è riuscito a eseguire “I’ve Got a Feeling” insieme alla voce di Lennon, creando una connessione unica e toccante tra i due artisti.

La riunione virtuale dei due ex Beatles, John Lennon e Paul McCartney, grazie alla tecnologia è sicuramente un evento significativo per i fan della band. Anche se i duetti virtuali stanno diventando sempre più comuni nelle esibizioni dal vivo, la presenza di Lennon ha un peso particolare per via della sua importanza nella storia dei Fab Four.

Categories: Musica

Federico