“Hope” è il secondo singolo tratto dall’album “Sleep through static” dell’artista hawaiiano Jack Johnson. Per essere un ex surfista, ha uno stile molto pacato e molto meditativo, quasi a voler cogliere il lento passaggio del tempo sulla natura, come un onda che compie il suo percorso prima di sfinirsi sulle coste.
Questo nuovo album è molto meditativo e maturo, Johnson si pone i problemi che una persona reale si pone ogni giorno, ma va anche oltre il quotidiano, operando una riflessione sulla guerra in Irak, ma che alla fine ritorna sull’ambiente che lo circonda, quello della casa e della famiglia.
La strana formazione di Jack Johnson, la sua carriera e la sua personalità lo rende un personaggio atipico nel mondo pop-rock, infatti lo stupore è stato alto quando ha presentato questo album. Sicuramente però bisognerà aspettare un po’ più di tempo per poter delineare bene la figura di quello che è Jack Johnoson, ma soprattutto di quello che potrà diventare.
Ricordiamo che nasce come figlio di un grande surfista hawaiiano e inizia da piccolo a seguire le orme del padre, ottenendo un grande successo nel mondo del surf. È stato praticamente un’ enfànt prodige fino ad un infortunio che lo ha costretto ad uscire dal surf professionale e gli ha permesso di laurearsi in cinematografia.
Da regista ha girato dei video e dei documentari, che hanno ottenuto tanti consensi, soprattutto quello del 1999, “Thicker than water”, che viene nominato i Video of the Year dal Surf Magazine. Dal 2001 si dedica soprattutto alla musica, riprendendo in mano un’altra passione della sua infanzia, la chitarra. Già vincitore di Grammy, è ben lontano dalla figura di popstar viziata, vive con la famiglia e i guadagni li impiega in opere di beneficenza.
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