Terzo singolo del suo ultimo album intitolato “Funhouse”. Già con i primi due, “So what” e “Sober” ha fatto capire la piega dell’intero lavoro, un mix tra ironico e autobiografico, sempre molto spiritoso, accompagnato dalla sua voce, una tra le più potenti ed energiche del panorama pop di oggi. “So what” è stata inoltre la prima canzone di Pink a raggiungere il numero una della classifica americana Billboard Top 100.
Tutto l’album è improntato sulla tematica del fallimento del suo matrimonio con Carey Hart, campione di motocross, e “Please don’t leave me” e forse quella più evidente, ma con un video simpatico ed una grande dose di ironia, Pink riesce a renderlo una cosa divertente, quasi cabarettistica. Inutile dire come questa formula stia ottenendo un’enorme successo presso il pubblico, a confermarlo basta dire che questo album ha già venduto più di 2 milioni di copie.
La cosa che piace o non piace di Pink è la sua estrema sincerità e la nota autobiografica che mette in tutte le sue canzone, come lei stessa spesso dice, scriverle funge da catarsi, in modo che dopo ne possa uscire,più forte e più liberata. Nel suo sito racconta che il fatto che l’album parli anche di cose ed episodi divertenti è stato lo spunto per intitolarlo “Funhouse”.
A giudicare dai proposito, l’album – terapia di Pink, otterrà un successo ancora maggiore, e lei una stima sempre più alta.
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