Shania Twain è una delle icone della musica country, in Canada, il suo paese d’origine, e negli USA. Nel resto del mondo il suo successo va e viene a seconda delle canzoni che propone come singoli.
Alcune come That Don’t Impress Me Much e Man! I Feel Like A Woman hanno ottenuto una certa popolarità persino in Italia, ma altri suoi successi anche a livello internazionale non sono mai riusciti a prendere veramente piede nel nostro Paese nonostante alcuni passaggi alla radio o su canali tematici in tv.
Eppure in Europa un altro dei suoi singoli è stato particolarmente apprezzato. Si tratta di Ka-Ching, un brano con un motivo veramente travolgente, con sonorità medio-orientali e un testo che aimé si rivela essere estremamente vero nella società odierna sempre più materialista e consumista.
La frase d’apertura fa capire subito di cosa si parla : “We live in a greedy little world” (viviamo in un piccolo mondo ingordo). Il brano è tutto rivolto a criticare questo mondo che ci insegna sin da piccoli a guadagnare, guadagnare e guadagnare ancora, soltanto per poi spendere quei soldi in modo futile invece che per cose veramente utili.
Il “ka-ching” del titolo, non è altro se non l’onomatopea di un registratore di cassa, ad indicare appunto l’ossessione del mondo moderno per i soldi e per tutto quello che è materialmente prezioso ed acquistabile. Ma ovviamente la canzone non si propone come un ode al dio denaro, bensì come una critica subdola alla società moderna che ormai è totalmente schiava dei soldi e ha perso di vista le cose realmente importanti. La critica è avvertibile in alcuni passaggi dove si sottolinea l’assurdità di alcuni aspetti di questa ossessione, come i continui mutui sulle case, e tutti quei metodi di pagamento che prevedono di anticipare dei soldi che ancora non si hanno.
Si tratta insomma di una chiara critica mascherata da semplice descrizione di una situazione attuale, e una critica che andrebbe ascoltata e su cui si dovrebbe agire.
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